Lavorare meno per ritagliarsi più tempo da dedicare alla propria vita privata? Un’idea niente male, a patto che pianifichiate con cura la vostra previdenza al fine di evitare lacune contributive. Ecco qualche espediente per permettervi di godervi il tempo libero, senza dovervi preoccupare per il futuro!

Lavoro a tempo parziale: quali sono le conseguenze per la vostra previdenza?

  1. Una rendita ridotta alla pensione

    Quando si lavora a tempo parziale, si versano meno contributi alla cassa pensioni. Alla pensione, le vostre rendite LPP (2° pilastro) e AVS (1° pilastro) saranno quindi minori.

  2. Lacune da colmare

    Ecco qui un esempio pratico dell’impatto che una riduzione del grado di occupazione può avere sulle rendite che percepirete alla pensione:

    Grado di occupazione

    50%Reddito annuo di CHF 42’000

    100%Reddito annuo di CHF 84’000

    Rendita di vecchiaia AVS 1° pilastro

    CHF 21'756

    CHF 21'716

    Rendita di vecchiaia LPP 2° pilastro

    CHF 6'068

    CHF 21'032

    Totale

    CHF 27'644

    CHF 48'548

  3. Per compensare questa riduzione, potete stipulare un 3° pilastro, ad esempio sotto forma di un prodotto di risparmio assicurazione vita.

Buono a sapersi

  • Anche se non lavorate, dovete continuare a pagare i vostri contribuiti AVS (1° pilastro), a meno che il vostro congiunto non versi abbastanza contributi da coprire entrambe le vostre rendite. 

  • Le rendite di invalidità, per superstiti e per figli sono direttamente legate al salario. Più il vostro salario assicurato è basso, meno voi e i vostri cari sarete protetti in caso di evento grave.

  • Per evitare le lacune contributive AVS/AI a lungo termine, verificate regolarmente il vostro conto individuale presso la Cassa federale di compensazione e colmate le eventuali lacune dei 5 anni precedenti.

Domande e risposte

Perché il lavoro a tempo parziale si ripercuote finanziariamente sulla mia pensione? 

Il sistema pensionistico svizzero si basa ancora su uno schema lavorativo a tempo pieno. Non tiene conto di possibili interruzioni dell’attività e non prevede nessun obbligo di versamento di contributi per la previdenza professionale (2° pilastro) al di sotto di un determinato reddito. 
Per questo motivo, una persona con un impiego a tempo parziale o che non svolge un’attività lucrativa può ritrovarsi in una situazione di precarietà finanziaria al momento della pensione.  

È veramente indispensabile pensare alla mia previdenza se sono sposato? 

Sì, sarebbe opportuno provvedere a garantire la propria indipendenza finanziaria in qualsiasi circostanza. 
Ad esempio, in caso di divorzio, gli importi legati alla previdenza accumulati da voi come coppia durante il matrimonio vengono ripartiti tra voi e il vostro congiunto. Anche se questa somma può aiutare, in linea generale non sarà sufficiente a colmare il divario e pertanto a garantirvi una sicurezza finanziaria alla pensione.